Cass. Civ. S.U. Sent. n. 9479/2023: “la clausola del contratto resta abusiva anche se il consumatore non si è opposto all’ingiunzione. Spetta quindi al giudice dell’esecuzione controllare se la clausola ha natura vessatoria, ad esempio perché deroga al foro del consumatore.”

Le Sezioni Unite della Cassazione, con la Sentenza n.9479 del 6 aprile 2023, hanno deciso che la clausola del contratto resta abusiva anche se il consumatore non si è opposto all'ingiunzione. Spetta quindi al giudice dell'esecuzione controllare se la clausola ha natura vessatoria, ad esempio perché deroga al foro del consumatore. Si tratta di un'interessante decisione in qua...
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Cassazione Civ. Sent. n. 8226/2023: “è inammissibile il ricorso del contribuente avverso la revoca parziale di un atto di accertamento emanato dall’amministrazione comunale.”

La Cassazione, con la Sentenza n. 8226 del 22 marzo 2023, ha stabilito che è inammissibile il ricorso del contribuente avverso la revoca parziale di un atto di accertamento emanato dall'amministrazione comunale. Infatti, con la revoca parziale, non viene leso l'interesse del contribuente e non viene a configurarsi una nuova imposizione. Rimane quella precedente ridotta nel ...
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Cassazione, Ordinanza n. 8506 del 24 marzo 2023: ” è nulla la sentenza del giudice che rigetta o dichiara inammissibile il gravame senza un’ attestazione della cancelleria che dichiara il fascicolo di primo grado ufficialmente smarrito.”

La Cassazione, con l'ordinanza n. 8506 del 24 marzo 2023, ha dichiarato nulla la sentenza del giudice che rigetta o dichiara inammissibile il gravame senza un' attestazione della cancelleria che dichiara il fascicolo di primo grado ufficialmente smarrito. ---------------------------------------------------------- In sostanza la Suprema Corte ha voluto chiarire che le carenze...
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Le S.U. della Suprema Corte di Cassazione, con la Sentenza n.7682 del 16 marzo 2023, hanno affermato due importanti principi: 1) Il deposito di un documento, ai fini probatori in un procedimento contenzioso, non rappresenta ” caso d’uso ” ai fini dell’imposta di registro 2) La scrittura privata non autenticata, di ricognizione di debito, avendo portata meramente ricognitiva di obbligazioni certe, non riguarda prestazioni a contenuto patrimoniale. Pertanto sconta l’imposta in misura fissa al verificarsi del caso d’uso

Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n.7682 del 16 marzo 2023, hanno affermato due importanti principi: 1) Il deposito di un documento, ai fini probatori in un procedimento contenzioso, non rappresenta " caso d'uso " ai fini dell'imposta di registro ( art,6 DPR n.131/1986). 2) La scrittura privata non autenticata, di ricognizione di debito, avendo portata mera...
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Cassazione V sezione penale, Sentenza n. 12101/2023: “la satira, almeno quella vera, non costituisce reato.”

La Cassazione V sezione penale, con la sentenza n. 12101 del 22 marzo 2023, ha dichiarato che la satira, almeno quella vera, non costituisce reato. Di conseguenza, in accoglimento del ricorso dell'imputato, ha cassato la condanna senza rinvio, ed ha revocato le statuizioni civili. L'imputato aveva preso di mira un ente, additandolo come inutile, con una serie di volantini,...
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