Cassazione Civ., Ordinanza n. 30665 del 24 ottobre 2022: “viola il principio di corrispondenza, tra chiesto e pronunciato, la sentenza del giudice tributario che, in caso di impugnazione dell’avviso di accertamento emesso nei confronti del socio e derivante da quello presupposto indirizzato alla società, si pronunci esclusivamente su quest’ultimo.”

Il socio contribuente aveva eccepito, dinanzi alla Suprema Corte, l'illegittimità della sentenza di secondo grado in quanto la C.T.R., in violazione dell'art.112 c.p.c., si era pronunciata sull'avviso di accertamento emesso nei confronti della S.n.c. in luogo di quello, consequenziale ad esso, emesso nei confronti del socio ed oggetto del ricorso introduttivo. È infa...
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Corte di Cassazione, Ordinanza n. 30760 del 19 ottobre 2022: “il contribuente, è tenuto a pagare l’ Imu, anche se ha problemi di liquidità. La carenza di somme disponibili, pertanto, non esonera dal pagamento di sanzioni ed interessi per omesso pagamento di imposte e tasse locali.”

Per i giudici di legittimità (Ordinanza n. 30760 del 19 ottobre 2022), l'obbligo di pagare l'Imu sussiste nonostante la crisi di liquidità derivi dal ritardato pagamento dei crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione, per le prestazioni eseguite. Pertanto, non essendo l'omesso pagamento giustificato, non comporta l'annullamento delle sanzioni e degli intere...
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Cassazione Civ. Sezioni Unite, Sentenza n. 32061 del 31 ottobre 2022: “l’accoglimento della domanda in un unico capo, pur se in misura molto ridotta, comporta la condanna della controparte alle spese del giudizio. La compensazione delle spese è invece disposta in caso di soccombenza reciproca che si configura col parziale accoglimento della domanda, articolata in più capi, o in caso di pluralità di domande contrapposte, formulate nel medesimo processo,dalle stesse parti.”

La Sentenza n. 32061 del 31.10.2022, emessa dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, chiude un contrasto giurisprudenziale, intervenendo su una questione di particolare importanza. In effetti, la disciplina dettata dal codice di rito è ormai orientata a limitare la discrezionalità del giudice nel regolamentare le spese processuali. Tuttavia non era raro il caso in cui i...
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