Francia, l’aborto in Costituzione: un’antinomia tra le libertè

Ci sono epoche in cui la storia si nutre di eventi memorabili, alludo ovviamente all’emanazione della prima Carta dei diritti fondamentali, costruita attorno alle tre grandi categorie universali: Liberte’, egalite’, fraternite’. Altre in cui quegli esiti gloriosi finiscono per subirne, come effetto non congruamente valutato in tutta la sua ampiezza, un clamoroso arretramento...
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Cassazione Civ. , Sent. n. 2199/2024: “nel giudizio tributario di secondo grado non possono essere introdotte domande nuove che modifichino l’oggetto della controversia. Il Giudice di appello, quindi, ha il potere di dichiarare le domande nuove inammissibili d’ufficio”

La Cassazione, con la sentenza n. 2199 del 22 gennaio 2024, ha stabilito che nel giudizio tributario di secondo grado non possono essere introdotte domande nuove che modifichino l'oggetto della controversia. Di conseguenza il giudice di appello ha il potere di dichiarare le domande nuove inammissibili d'ufficio, perché si tratta di questioni che sono sottratte alla dis...
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Cassazione, Ordinanza n.  1941 del 18 gennaio 2024: “non è nullo l’avviso di accertamento che non riporti precisamente l’indicazione della singola norma di riferimento su cui si fondi la pretesa.” 

La Cassazione, con ordinanza n.  1941 del 18 gennaio 2024, ha affermato che non è nullo l'avviso di accertamento che non riporti precisamente l'indicazione della singola norma di riferimento su cui si fondi la pretesa. Occorre però, che nelle motivazioni dello stesso, siano inseriti i presupposti di fatto e le ragioni di diritto che permettono al contribuente di eserci...
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Cassazione Civ. Ordinanza n. 3097 del 2 febbraio 2024: “in tema di crediti fiscali, riconosciuti in una sentenza Tributaria, le somme spettanti possono essere pretese con giudizio di ottemperanza, senza che sia necessaria la costituzione in mora e senza attendere il passaggio in giudicato della sentenza.” 

La Cassazione, con ordinanza n. 3097 del 2 febbraio 2024, ha stabilito che in tema di crediti fiscali, riconosciuti in una sentenza Tributaria, le somme spettanti possono essere pretese con giudizio di ottemperanza, senza che sia necessaria la costituzione in mora e senza attendere il passaggio in giudicato della sentenza. Questo quando il Fisco non abbia eseguito ...
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