La Cassazione, con l'ordinanza n. 13620 del 17 maggio 2023, ha affermato che la motivazione dell'avviso di accertamento, come quella di ogni provvedimento amministrativo, è improntata alla salvaguardia dei principi costituzionali di ragionevolezza, imparzialità e proporzionalità che governano l'agire amministrativo.
Di conseguenza è carente di motivazione l'accertamento che ...
Leggi tutto...
Giurisprudenza Tributaria
Cassazione Civ., Ordinanza n. 8577/2023: “i contribuenti, che hanno presentato istanza di definizione delle liti pendenti agli enti locali e quindi si sono avvalsi della sanatoria, sono tenuti a presentare la richiesta di sospensione del processo alla Corte Tributaria presso cui pende il giudizio.”
La Cassazione, con l'ordinanza n.8577 del 27 marzo 2023, rinviando la causa a nuovo ruolo in seguito alla domanda di definizione agevolata proposta dall'interessato al Comune di Venezia, ha chiarito come i contribuenti, che hanno presentato istanza di definizione delle liti pendenti agli enti locali e quindi si sono avvalsi della sanatoria, sono tenuti a presentare la richiest...
Leggi tutto...
Cassazione Ordinanza n. 4720/2023: “è ammissibile l’appello che, pur non contenendo l’esatta trascrizione delle parti di motivazione della sentenza impugnata, evidenzi comunque delle chiare censure critiche alla stessa.”
La Cassazione, con l'Ordinanza n. 4720 del 15 febbraio 2023, ha osservato che: "è ammissibile l'appello che, pur non contenendo l'esatta trascrizione delle parti di motivazione della sentenza impugnata, evidenzi comunque delle chiare censure critiche alla stessa."
Una Sentenza, emessa dalla C.T.R. campana, aveva rigettato un appello alla decisione di primo grado che aveva conf...
Leggi tutto...
Cassazione Civ. Sent. n. 8226/2023: “è inammissibile il ricorso del contribuente avverso la revoca parziale di un atto di accertamento emanato dall’amministrazione comunale.”
La Cassazione, con la Sentenza n. 8226 del 22 marzo 2023, ha stabilito che è inammissibile il ricorso del contribuente avverso la revoca parziale di un atto di accertamento emanato dall'amministrazione comunale.
Infatti, con la revoca parziale, non viene leso l'interesse del contribuente e non viene a configurarsi una nuova imposizione. Rimane quella precedente ridotta nel ...
Leggi tutto...
Le S.U. della Suprema Corte di Cassazione, con la Sentenza n.7682 del 16 marzo 2023, hanno affermato due importanti principi: 1) Il deposito di un documento, ai fini probatori in un procedimento contenzioso, non rappresenta ” caso d’uso ” ai fini dell’imposta di registro 2) La scrittura privata non autenticata, di ricognizione di debito, avendo portata meramente ricognitiva di obbligazioni certe, non riguarda prestazioni a contenuto patrimoniale. Pertanto sconta l’imposta in misura fissa al verificarsi del caso d’uso
Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza n.7682 del 16 marzo 2023, hanno affermato due importanti principi:
1) Il deposito di un documento, ai fini probatori in un procedimento contenzioso, non rappresenta " caso d'uso " ai fini dell'imposta di registro ( art,6 DPR n.131/1986).
2) La scrittura privata non autenticata, di ricognizione di debito, avendo portata mera...
Leggi tutto...