Cassazione Civ. Sez. 6, Ordinanza del 22 ottobre n. 29666/2021: “l’Ufficio non può rideterminare il valore di un terreno compravenduto, pretendendo maggiori imposte sui redditi da plusvalenza, adducendo un valore che si discosta da quello indicato dal contribuente con apposita perizia, dalla quale nemmeno l”Agenzia delle Entrate può prescindere laddove la parte abbia agito ex art. 7 della legge n.448 del 2001.

La Cassazione, con ordinanza del 22 ottobre n. 29666/2021, ha dichiarato che l'Ufficio non può rideterminare il valore di un terreno compravenduto, pretendendo maggiori imposte sui redditi da plusvalenza, adducendo un valore che si discosta da quello indicato dal contribuente con apposita perizia, dalla quale nemmeno l'Agenzia può prescindere laddove la parte abbia agito ex ar...
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Cass. Civ. Ordinanza n. 14147/2021: “Non esiste alcun obbligo, in capo ai soci, se la società di persone definisce la propria posizione con il fisco.”

La Cassazione, con Ordinanza n. 14147 del 24 maggio 2021, ha ribadito l'orientamento in base al quale non esiste alcun obbligo, in capo ai soci, se la società di persone definisce la propria posizione con il fisco. ------------------------------------------------------------------- E' noto che l'Agenzia Entrate, quando esegue un accertamento nei confronti di una s...
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Cass. Civ. Ordinanza n. 10290/2021: “i prelevamenti sul proprio conto corrente, operati dal lavoratore autonomo, non sono automaticamente riferibili ad un investimento nell’attività professionale destinato a generare ricavi imponibili”.

Con ordinanza n. 10290 del 2021 la Cassazione ha confermato il principio secondo il quale i prelevamenti sul proprio conto corrente, operati dal lavoratore autonomo, non sono automaticamente riferibili ad un investimento nell'attività professionale destinato a generare ricavi imponibili. Spetta semmai al Fisco provare che siano stati utilizzati dal libero professio...
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Cass. Civ. Ordinanza n. 10303 del 2021: la sentenza avente forza di giudicato, con la quale si sia accertato definitivamente il vizio di notifica di un atto presupposto, non solo conferma l’invalidità di quello successivo, ma rende inammissibile il ricorso per Cassazione proposto dall’Ufficio contro la sentenza della C.T.R.

Con ordinanza n. 10303 del 2021, la Cassazione ha chiarito che la sentenza avente forza di giudicato, con la quale si sia accertato definitivamente il vizio di notifica di un atto presupposto, non solo conferma l'invalidità di quello successivo ma rende inammissibile il ricorso per Cassazione proposto dall'Ufficio contro la sentenza della CTR. --------------------------------...
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Cass. Civ. Ordinanza n. 5607/2021: nel processo tributario, la circostanza che il fascicolo di primo grado viene automaticamente a confluire nel giudizio di appello, consente anche ai documenti di parte ricorrente, depositati irritualmente in primo grado, di essere vagliati dal giudice di secondo grado ai fini della decisione.

La Cassazione, con ordinanza n. 5607 del 2021 ha affermato che nel processo tributario, la circostanza che il fascicolo di primo grado viene automaticamente a confluire nel giudizio di appello, consente anche ai documenti di parte ricorrente, depositati irritualmente in primo grado, di essere vagliati dal giudice di secondo grado ai fini della decisione. -------------------...
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