Cassazione Civ. Sentenza n. 25607 del 31 agosto 2022: “le cause di non punibilità della condotta del contribuente, meritevoli di non essere assoggettate a sanzioni, sono tassative e previste dall’art. 6 del D.Lgs n. 472 del 1997. Pertanto, tra esse, non va ricompresa ogni condotta assente da intento fraudolento.”

La Suprema Corte si è dovuta occupare, su ricorso dell'Ufficio, di una fattispecie concernente l'applicazione dell'Iva in misura ridotta, per la quale entrambe le Commissioni Tributarie di merito, pur confermando la pretesa impositiva, avevano ritenuto illegittima l'irrogazione della sanzione. Avevano sostenuto che, nel caso in esame, non poteva individuarsi alcuna intenzione...
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Cassazione Civ. Ordinanza n. 29458 del 10 ottobre 2022: dichiarazione di nullità della notifica telematica, di un atto processuale, effettuata in difformità delle disposizioni di cui all’art. 3bis della legge n.53 del 1994.

La questione decisa dalla Suprema Corte ha un respiro più ampio rispetto al caso di cui alla pronuncia. In effetti si riferisce alle cosiddette notifiche pazze effettuate dal fisco che, alla casella istituzionale "protocollo@pec.agenziariscossione.gov.it", né ha, via via, aggiunte altre, tutte non presenti negli indirizzi ufficiali. Poiché la normativa prevede che gli atti es...
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Cassazione, Sentenza n. 26477 dell’ 8 settembre 2022: “la mancata valutazione, da parte del giudice di merito, delle prove fornite dal contribuente, rende meramente apparente la motivazione della sentenza. Di conseguenza, senza che avvenga detto riscontro, non può dirsi assolto l’onere della prova, in capo all’Ufficio, circa la pretesa tributaria contenuta negli avvisi di accertamento.”

Si tratta di un importante principio riferito alla cosiddetta frode carosello. L'ufficio infatti contestava, ad una società italiana, l'utilizzo di fatture, per operazioni soggettivamente inesistenti,da parte di una società "cartiera". Il ricorso della contribuente veniva rigettato da entrambe le Commissioni tributarie di merito. Nel successivo ricorso, davanti alla ...
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Cassazione Civ. Ordinanza n. 24353 del 5 agosto 2022: “devono essere specificatamente valutate, dal giudice di merito, tutte quelle circostanze di fatto, addotte dal contribuente, avverso la ripresa frutto di un accertamento sintetico condotto dall’ufficio. Queste se utili a giustificare, se non un totale annullamento, quanto meno una riduzione del quantum della pretesa”..

La vertenza trae origine da due distinti avvisi di accertamento con i quali si accertavano, in via sintetica, i redditi di un contribuente. La Ctp accoglieva entrambi i ricorsi mentre quella regionale, alla quale l'ufficio si era rivolto, accoglieva l'appello e dichiarava i ricorsi inammissibili. Il contribuente ricorreva in Cassazione ed otteneva un accoglimento con rin...
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Corte di Cassazione, sentenza n. 25315 del 24 agosto 2022: le sanzioni delle cartelle esattoriali non si trasmettono agli eredi, per via della loro natura personale ed afflittiva. Si differenziano pertanto dalle sanzioni civili che hanno un carattere aggiuntivo, rispetto alle obbligazioni cui sono collegate.

La vertenza trae origine da un'opposizione a cartella esattoriale di natura tributaria. La contribuente ne chiedeva l'annullamento sostenendo di aver già pagato il quantum richiesto. In appello la sentenza di primo grado,favorevole all'opponente, veniva riformata nel senso che quanto richiesto era dovuto, ma venivano ridotte di un terzo le sanzioni comminate. Nel...
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