Cassazione, Sentenza n. 26477 dell’ 8 settembre 2022: “la mancata valutazione, da parte del giudice di merito, delle prove fornite dal contribuente, rende meramente apparente la motivazione della sentenza. Di conseguenza, senza che avvenga detto riscontro, non può dirsi assolto l’onere della prova, in capo all’Ufficio, circa la pretesa tributaria contenuta negli avvisi di accertamento.”

Si tratta di un importante principio riferito alla cosiddetta frode carosello. L'ufficio infatti contestava, ad una società italiana, l'utilizzo di fatture, per operazioni soggettivamente inesistenti,da parte di una società "cartiera". Il ricorso della contribuente veniva rigettato da entrambe le Commissioni tributarie di merito. Nel successivo ricorso, davanti alla ...
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Cassazione Civ. Ordinanza n. 24353 del 5 agosto 2022: “devono essere specificatamente valutate, dal giudice di merito, tutte quelle circostanze di fatto, addotte dal contribuente, avverso la ripresa frutto di un accertamento sintetico condotto dall’ufficio. Queste se utili a giustificare, se non un totale annullamento, quanto meno una riduzione del quantum della pretesa”..

La vertenza trae origine da due distinti avvisi di accertamento con i quali si accertavano, in via sintetica, i redditi di un contribuente. La Ctp accoglieva entrambi i ricorsi mentre quella regionale, alla quale l'ufficio si era rivolto, accoglieva l'appello e dichiarava i ricorsi inammissibili. Il contribuente ricorreva in Cassazione ed otteneva un accoglimento con rin...
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Corte di Cassazione, sentenza n. 25315 del 24 agosto 2022: le sanzioni delle cartelle esattoriali non si trasmettono agli eredi, per via della loro natura personale ed afflittiva. Si differenziano pertanto dalle sanzioni civili che hanno un carattere aggiuntivo, rispetto alle obbligazioni cui sono collegate.

La vertenza trae origine da un'opposizione a cartella esattoriale di natura tributaria. La contribuente ne chiedeva l'annullamento sostenendo di aver già pagato il quantum richiesto. In appello la sentenza di primo grado,favorevole all'opponente, veniva riformata nel senso che quanto richiesto era dovuto, ma venivano ridotte di un terzo le sanzioni comminate. Nel...
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Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.18637 del 9 giugno 2022: “la rettifica, in sede giudiziale, della rendita catastale ha effetto retroattivo.”

La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n.18637 del 9 giugno 2022, ha stabilito che la rettifica, in sede giudiziale, della rendita catastale ha effetto retroattivo. Pertanto il contribuente ha diritto al rimborso dell'imposta comunale pagata, in misura superiore al dovuto, durante lo svolgimento del processo. ______________________________________ Per la Suprema Cor...
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Cassazione Civ., Ordinanza del 28 aprile 2022 n. 13332: “l’amministrazione comunale può sempre esercitare il potere di autotutela sostitutiva, annullando un atto illegittimo e sostituendolo con un altro privo dei vizi originari , purché non sia stata emanata sentenza divenuta definitiva o non sia decorso il termine di decadenza per l’attività di accertamento e riscossione.”

Per la Suprema Corte il potere di autotutela, cosiddetta sostitutiva, in forza del quale l'amministrazione può annullare l'atto illegittimo e sostituirlo con un altro di contenuto sostanzialmente identico, ma privo dei vizi originari, può essere esercitato in qualsiasi momento, anche durante il giudizio d'impugnazione proposto contro detto atto, trovando il suo fondamento nel ...
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