Cass. Civ. Sent. N. 29253/2024 seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 149/2022 all’art. 657 c.p.c., il procedimento speciale di intimazione di sfratto per morositàdi azienda, o di ramo di azienda, che comprenda uno o più beni immobili.

La Cassazione, con la sentenza n. 29253 del 13 novembre 2024, ha chiarito che, a seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 149 del 2022 all'art. 657 c.p.c., il procedimento speciale di intimazione di sfratto per morosità, di cui all'art. 658 c.p.c., è applicabile anche al contratto di affitto di azienda, o di ramo di azienda, che comprenda uno o più beni immobili. ...
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Cassaz. Civ., Sent. n. 27792/2024: “solo genitori e figli possono costituire un fondo patrimoniale.”

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27792 del 28 ottobre 2024, ha stabilito che solo genitori e figli possono costituire un fondo patrimoniale. Invece zii, nonni o altri parenti non possono usufruire di questo strumento di tutela. =============================================== La Cassazione, con questa decisone, ha ricordato che il codice civile, laddove fa riferi...
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Cassaz. Civ., Sent. n. 29199/2024: “chi acquista da un privato il locale adibito ad alloggio del portiere dello stabile condominiale, non è obbligato a rispettare tale vincolo.”

La Cassazione, con la recente sentenza n. 29199 del 12 novembre 2024, ha chiarito che, chi acquista da un privato il locale adibito ad alloggio del portiere dello stabile condominiale, non è obbligato a rispettare tale vincolo. Può quindi intimare al condominio lo sfratto per finita locazione. Questo perchè, secondo la Cassazione, il vincolo di destinazione in perpetuo ad allog...
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Cass. Civ., Ord. n. 27481/2024: “il cortile condominiale si presume parte comune. Salvo che non sia data prova, mediante l’esibizione del titolo contrario, che lo spazio non è di tutti.”

La Cassazione, con l'ordinanza n. 27481 del 23 ottobre 2024, ha ribadito che il cortile condominiale si presume parte comune. E per cortile si intende l'area  scoperta dell'edificio che serve a dare luce ed aria agli ambienti circostanti e che piò avere anche la sola funzione di consentirvi l'accesso. Salvo che non sia data prova, mediante l'esibizione del titolo contrario, c...
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Cassazione, Sent.  n. 26061/2024: “il pagamento del compenso al mediatore immobiliare è connesso alla conclusione dell’affare tra le parti. Di conseguenza la provvigione non è dovuta  se il promissario acquirente ci ripensa e non compra la casa.”

La Cassazione, con la sentenza  n. 26061 del 4 ottobre 2024, ha chiarito che il pagamento del compenso al mediatore immobiliare è strettamente connesso alla conclusione dell'affare tra le parti. Di conseguenza la provvigione non è dovuta  se il promissario acquirente ci ripensa e non compra la casa. E questo anche se il promittente venditore ha accettato la proposta irrevocabi...
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