La Cassazione sezione lavoro, con la sentenza n. 17897 del 22 giugno 2023, ha fatto diventare definitivo il provvedimento del Ministero dell'Istruzione, col quale era stato disposto il licenziamento di un'insegnante di liceo per " assoluta e permanente inettitudine alla docenza ". Ha infatti chiarito come la libertà didattica è un valore costituzionale, ma non può trasformarsi...
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Giurisprudenza Civile
Cassazione Civ. Ord. n. 11724/2023: “dopo la separazione dei coniugi, il genitore collocatario dei minori, non deve informare l’altro prima di affrontare le spese straordinarie per i figli. Tuttavia, se l’ altro genitore rifiuta di pagare, spetta al giudice del merito verificare se dette spese rispondono all’interesse del minore e commisurarle rispetto a utilità e sostenibilità in rapporto alle condizioni economiche dei genitori.”
La Cassazione, con l'ordinanza n. 11724 del 4 maggio 2023, ha chiarito che dopo la separazione dei coniugi, il genitore collocatario dei minori, non deve informare l'altro prima di affrontare le spese straordinarie per i figli.
Tuttavia, se l' altro genitore rifiuta di pagare, spetta al giudice del merito verificare se dette spese rispondono all'interesse del minore e commisur...
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Cassazione sez. Lavoro, Ordinanza n. 10623 del 20 aprire 2023: “può essere licenziato chi non fa gli straordinari. Tuttavia il recesso, operato dal datore di lavoro, non va qualificato per giusta causa ma per giustificato motivo oggettivo. Di conseguenza al dipendente licenziato spetta il preavviso.”
La Cassazione Sez. Lavoro, con l'Ordinanza n. 10623 del 20 aprire 2023, ha confermato che può essere licenziato chi non fa gli straordinari.
Tuttavia, il recesso, operato dal datore di lavoro, non va qualificato per giusta causa ma per giustificato motivo oggettivo.
Di conseguenza al dipendente licenziato spetta il preavviso.
La sezione lavoro della Suprema Corte si è d...
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Cass. Civ. S.U. Sent. n. 9479/2023: “la clausola del contratto resta abusiva anche se il consumatore non si è opposto all’ingiunzione. Spetta quindi al giudice dell’esecuzione controllare se la clausola ha natura vessatoria, ad esempio perché deroga al foro del consumatore.”
Le Sezioni Unite della Cassazione, con la Sentenza n.9479 del 6 aprile 2023, hanno deciso che la clausola del contratto resta abusiva anche se il consumatore non si è opposto all'ingiunzione. Spetta quindi al giudice dell'esecuzione controllare se la clausola ha natura vessatoria, ad esempio perché deroga al foro del consumatore.
Si tratta di un'interessante decisione in qua...
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Cassazione, Ordinanza n. 8506 del 24 marzo 2023: ” è nulla la sentenza del giudice che rigetta o dichiara inammissibile il gravame senza un’ attestazione della cancelleria che dichiara il fascicolo di primo grado ufficialmente smarrito.”
La Cassazione, con l'ordinanza n. 8506 del 24 marzo 2023, ha dichiarato nulla la sentenza del giudice che rigetta o dichiara inammissibile il gravame senza un' attestazione della cancelleria che dichiara il fascicolo di primo grado ufficialmente smarrito.
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In sostanza la Suprema Corte ha voluto chiarire che le carenze...
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