L’Avv. Salvatore Pistorio, dopo aver partecipato all’ultimo conflitto mondiale in qualità di Ufficiale di complemento, per oltre un trentennio è stato tra i più noti e prestigiosi legali di Acireale.
Dotato di raffinata intelligenza e di innata signorilità, cordialità e generosità, era apprezzato da tutti i colleghi, specialmente dai giovani, ai quali non lesinava consigli e non metteva mai in difficoltà, nel caso in cui fossero suoi avversari. Peraltro, spesso cedeva loro qualche pratica quando riconosceva di essere troppo oberato di lavoro o perché si riferiva a materie che non trattava, come le cause di lavoro.
Infatti, aveva una vasta clientela, che si fidava solo di lui, oltre ad essere il legale dell’I.A.C.P. di Acireale, del “Collegio Santonoceto”, delle “Serve delle Divina Provvidenza”, che avevano la Casa Madre a Roma e gestivano delle scuole private a Catania, Aci Catena ed Aci Bonaccorsi e del Banco di Sicilia.
Per oltre un ventennio, fu Vice Pretore di Acireale, apprezzato dai vari magistrati che si susseguivano nella guida del’Ufficio, nonché primo acese a divenire Consigliere dell’Ordine Avvocati di Catania. In quegli anni, il Consiglio dell’Ordine era retto dal mitico Avv. Nino Florio sotto la cui presidenza il nostro Foro raggiunse notorietà a livello nazionale.
Non va, poi, sottaciuto che fu Presidente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Tecnico Commerciale di Acireale, Presidente del “Circolo Universitario” e del “Circolo dei Cittadini”, nonché socio fondatore e primo Presidente dell’Associazione Forense Acese, incarico che mantenne sino al giorno della sua dipartita.
Numerosissimi coloro che si sono formati o comunque hanno frequentato il suo studio professionale, in qualità di collaboratori, a cominciare da Giuseppe Zito, poi diventato dirigente della Provincia, a Pietro Caudullo e Ciccio D’Anna diventati dirigenti del Comune di Acireale.
Fra quelli che hanno invece continuato la professione, Pippo Longo, Salvatore Torchia, Giovanni Testa, Saro Grasso e Nunzio Mangiagli, che fu il suo ultimo aiutante.
Attivo anche nel volontariato, l’Avv.Pistorio fu uno dei dirigenti dell’Unitalsi di Acireale e per oltre 25 anni accompagnò i malati a Lourdes in qualità di barelliere e capo del convoglio ferroviario.
Salvatore Torchia