Cassazione, Sentenza n. 26477 dell’ 8 settembre 2022: “la mancata valutazione, da parte del giudice di merito, delle prove fornite dal contribuente, rende meramente apparente la motivazione della sentenza. Di conseguenza, senza che avvenga detto riscontro, non può dirsi assolto l’onere della prova, in capo all’Ufficio, circa la pretesa tributaria contenuta negli avvisi di accertamento.”

Si tratta di un importante principio riferito alla cosiddetta frode carosello.
L’ufficio infatti contestava, ad una società italiana, l’utilizzo di fatture, per operazioni soggettivamente inesistenti,da parte di una società
“cartiera”.
Il ricorso della contribuente veniva rigettato da entrambe le Commissioni tributarie di merito.
Nel successivo ricorso, davanti alla Cassazione, si lamentava, tra l’altro, il vizio di motivazione apparente in quanto erano stati ritenuti legittimi gli avvisi di accertamento senza indicare,nella sentenza, le prove fornite dall’Ufficio, a fondamento della pretesa, e le ragioni per cui,quanto eccepito dalla società, non fosse risultato idoneo a provare il contrario.
Il ricorso veniva accolto dalla Suprema Corte, che affermava come la Ctr aveva posto il suo convincimento sulla base di un vecchio orientamento giurisprudenziale, ormai superato perché non ancorato all’attuale principio della ” buona fede” del cessionario.
Invero si tratta ormai di diritto vivente che ” quando il Fisco intende dimostrare, in seguito all’accertamento di evasioni o irregolarità commesse dall’emittente della fattura, deve provare come il destinatario di tale fattura sapeva, o avrebbe dovuto sapere, che l’operazione indicata faceva parte di un’evasione dell’Iva. Questo perché non può esigere, dal suddetto destinatario verifiche che non gli incombono” ( confr C-329/18 Corte di giustizia Ue).

Avv. Salvatore Torchia

Scarica l’Ordinanza in pdf:Cass. Civ. Ordinanza n. 26477 del 2022

URGENTE – Nota ministeriale sulla riforma del pignoramento presso terzi di cui all’art. 543 cpc in ordine alla previsione di notifica dell’avviso di iscrizione a ruolo del pignoramento presso terzi al debitore e al terzo pignorato tramite UNEP



Scarica la circolare in pdf: quesito unep

Cassazione Civ. Ordinanza n. 24353 del 5 agosto 2022: “devono essere specificatamente valutate, dal giudice di merito, tutte quelle circostanze di fatto, addotte dal contribuente, avverso la ripresa frutto di un accertamento sintetico condotto dall’ufficio. Queste se utili a giustificare, se non un totale annullamento, quanto meno una riduzione del quantum della pretesa”..

La vertenza trae origine da due distinti avvisi di accertamento con i quali si accertavano, in via sintetica, i redditi di un contribuente.
La Ctp accoglieva entrambi i ricorsi mentre quella regionale, alla quale l’ufficio si era rivolto, accoglieva l’appello e dichiarava i ricorsi inammissibili.
Il contribuente ricorreva in Cassazione ed otteneva un accoglimento con rinvio .
A questo punto la Ctr di Milano si pronunciava, una seconda volta, a favore dell’ufficio.
Nuovo ricorso del contribuente e la Suprema Corte, cassando nuovamente con rinvio la sentenza, la rimetteva al giudizio di merito della regionale in diversa composizione.
Osservava,infatti, come i giudici regionali avessero omesso l’esame dei vari fatti,dedotti dalle parti, quali la convivenza con i genitori,il limitato periodo di occupazione quale lavoratore dipendente e gli importanti investimenti per l’inizio di una attività poi cessata.
Tutte circostanze ,di fatto, senz’altro incidenti sui calcoli frutto dell’accertamento sintetico e che,tuttavia,non erano state verificate dai giudici di merito.

Avv. Salvatore Torchia

Scarica Ordinanza in pdf: Cass. Civ. Ordinanza n. 24353 del 2022

“UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER I POPOLI”, di Luigi Rapisarda

Luigi RapisardaUNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER I POPOLI:
La conversione delle armi nucleari in energia e sviluppo
Si è tenuto il 19 settembre scorso, presso l’Auditorium della CISL di Roma, moderato
dall’Ing. Giuseppe Rotunno, presidente di Civiltà dell’Amore, l’importante seminario, primo
promotore “Civiltà dell’Amore”, unitamente all’AIN( associazione italiana nucleare) e all’
ASTRI(Associazione di scienziati e tecnologi per la ricerca italiana) ed alla Cisl(settore
elettrico),sul “Disarmo delle testate nucleari e la Conversione in energia e sviluppo”.
Un enorme potenziale che potrebbe risolvere, per lungo tempo, gli annosi problemi di
approvvigionamento energetico soprattutto per i paesi privi di risorse così cruciali.
Oltre al fatto che non sarebbe di poco rilievo l’accelerazione che essa imprimerebbe al
processo di transizione ecologica in difesa della vita e del clima del nostro pianeta.
Ecco il manifesto del Seminario nella presentazione dei lavori:
“Il nostro Paese ha dato i natali a E. Fermi che ha scoperto a Roma, nel 1934,
i principi dell’energia nucleare, oggi diffusa in tutto il mondo.
A Roma, nel 1957, l’Europa ha firmato i Trattati istitutivi della Comunità Europea
CEE e Euratom.
A Roma, nel 1992, è stato presentato lo Studio di Conversione delle armi nucleari subito
ripreso nel Piano Usa-Russia per convertire 20.000 atomiche in elettricità.
Oggi l’Italia vuole la Pace Nucleare
che comincia e si sviluppa proprio con la Conversione delle armi nucleari in Energia e
Sviluppo Sostenibile di cui tutti abbiamo bisogno.”.
Il Seminario,dopo gli iniziali saluti da parte degli esponenti delle associazioni promotrici:
il dr.Amedeo Testa – Segretario Generale Flaei-CISL Reti;
il dr.Umberto Minopoli – Presidente AIN (Associazione Italiana Nucleare);
e,con Videomessaggio, il dr. Leon Cizelj – Presidente ENS (European Nuclear Society),
procedeva con gli interventi di tanti scienziati ed aspetti di settore, illustrando, tra l’altro, le
varie fasi di un possibile processo di conversione delle testate nucleari e le caratteristiche
delle centrali ad energia nucleare di nuova generazione.
Così l’Ing.Massimo Sepielli “Conversione delle armi nucleari in Energia di Pace”;
il prof.Sergio Bartalucci “La Ricerca Nucleare nell’Unione Europea”;
il prof.Agostino Mathis “Il Fabbisogno energetico italiano e l’energia nucleare”;
l’Ing.Angelo A. Papa “Il Combustibile nucleare proveniente dal disarmo e le scorie
radioattive”
Sono seguiti poi gli interventi di numerosi rappresentanti della politica.
Per il Sen.Maurizio Gasparri(FI)
Berlusconi era riuscito a far sinergia con tutti su Disarmo e Pace, che poi non è stato più
fatto
Serve promuovere il Disarmo tra USA e Russia.
Per l’On.Brando Benifei(Pd)
Si alla Ricerca Nucleare, si al Disarmo e alla Pace.
Ma procedere con cautela per la complessità dei temi Armi-Energia.
Per la Sen.Paola Binetti(UDC)
Fare informazione, la cosa più importante che in questo momento manca su questo
importante tema.
“l’energia nucleare fa bene alla salute e al portafoglio”
Perché se cambia l’opinione pubblica, cambiano anche i Politici e la Politica energetica.

Il Prof..Giuseppe Zollino(Azione)
avanza la proposta di 36 GWe Nucleare entro 2050 per dare 680 Twh, insieme al
rinnovabile da valutare bene su impatto ambiente (superficie come Molise e non Lazio).
Per l’On.Simona Baldassarre( Lega)
non si può non ritenere questa questione, e l’obiettivo di una Pace nucleare, che precipuo
compito dell’Europa, per cui un forte sostegno a quest’iniziativa di Civiltà dell’Amore.
L’Avv. Luigi Rapisarda della DC
ha preliminarmente ringraziato gli scienziati e gli esperti del settore che con le loro puntuali e
approfondite illustrazioni hanno fatto chiarezza e squarciato ogni velo che, appositamente,
una certa ideologia del pregiudizio ha lasciato calare su una materia così cruciale per la
soluzione dei gravosi problemi energetici che hanno costretto tanti paesi, tra cui anche il
nostro, a ricorrere a dipendenze quasi totali da altri paesi, con tutte le conseguenze che
stiamo pagando in questa fase, mentre il ricorso a un nuovo modello di sviluppo attraverso
una rete di centrali che avrebbero il vantaggio di poter usare combustibile proveniente dalle
dismissioni di tante testate nucleari, risolverebbe nel medio periodo queste perniciose
dipendenze.
Indi nel chiudere i lavori
riecheggia il messaggio, ad ampio raggio, che tale evento vuole trasmettere ai
rappresentanti politici e alle istituzioni dell’Italia:
“Costruiamo questa grande opportunità: Se vogliamo aiutare il processo di Pace nel
mondo e offrire un rimedio sostenibile alla grave crisi energetica che ha investito diversi
continenti, si riavvii con urgenza il processo di disarmo delle armi nucleari e la conversione
in energia e sviluppo per i popoli.”.
E lancia la proposta di creare un “Gruppo permanente di Politici e Scienziati per il Disarmo,
per la Conversione Nucleare e la Transizione Energetica dell’Italia.”.
20.09.2022
Luigi Rapisarda