Con provvedimento del 6 novembre 2020, prot. N. 2402.2020, della Corte di Appello di Catania è stato decretato che a decorrere dal 9 novembre 2020 e fino a nuova determinazione l’accesso al Palazzo di Giustizia di Piazza Verga, agli Uffici giudiziari siti nei plessi di Via Crispi, di Via Guardia della Carvana e dell’Ufficio N.E.P. di Via Gabriele D’Annunzio n. 33, sarà consentito alle seguenti persone:
1) i magistrati professionali e onorari, gli avvocati, le forze dell’ordine, il personale delle cancellerie e segreterie;
2) i praticanti avvocati, in compagnia dei loro avvocati affidatari, in numero massimo di due per ciascuno;
3) gli stagisti ex art. 73 D.L. n. 69/2013, conv. in L. n. 98/2013 e i tirocinanti ex art. 37 L. n. 111/2011, su espressa convocazione del magistrato affidatario;
4) le parti processuali civili e penali per le udienze in corso di trattazione, i testimoni e gli ausiliari del giudice, del pubblico ministero e delle parti private (a titolo esemplificativo: periti, consulenti, amministratori giudiziari) citati per la partecipazione alle udienze o per altre ragioni di ufficio, muniti di biglietto di convocazione o di prenotazione;
5) i tutori, i curatori, i curatori speciali, gli amministratori di sostegno citati per la partecipazione alle udienze, o che intendano accedere ai locali per atti del loro ufficio, muniti di biglietto di convocazione o di prenotazione;
6) le persone convocate dall’autorità giudiziaria o autorizzate dagli uffici di cancelleria e segreteria a seguito di prenotazione telematica o telefonica;
7) le persone di volta in volta autorizzate dai capi degli uffici o da loro delegati.
Rimane ferma la possibilità per i capi dei singoli uffici di disciplinare con modalità più restrittive gli accessi agli uffici medesimi.
Scarica il provvedimento: Decreto Corte di Appello disciplinante l’accesso Palazzo di Giustizia