La Cassazione, con ordinanza n.8405 del 2021, ha riconfermato che, per i contributi consortili ed i tributi locali quali Tarsu e Tosap, il termine di prescrizione è quello quinquennale previsto dall’art. 2948 n. 4 c.c.
Si tratta infatti di obbligazioni periodiche o di durata per le quali non è necessaria una verifica dei presupposti per ogni singolo periodo.
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Si tratta dell’ennesima decisione della Suprema Corte che è stata costretta ad intervenire stante che la C.T.R. della Campania aveva erroneamente osservato che i crediti Tarsu, Tosap e consortili non si fossero estinti stante che avevano avuto regolare notifica con cartella esattoriale . Ritenevano pertanto che non potevano essere dichiarati estinti per prescrizione breve ma doveva applicarsi la prescrizione lunga decennale.
Purtroppo è un errore che periodicamente commettono i giudici di merito.
Peraltro la Cassazione ha più volte chiarito che, anche in relazione ad Irpef ed altri tributi statali, la prescrizione decennale si applica solo a pretese erariali il cui relativo provvedimento sia stato anche vagliato da un organo giurisdizionale in maniera definitiva.

Avv. Salvatore Torchia

Scarica l’Ordinanza in formato PDF: Cass. Civ. Ordinanza n. 8405 del 2021

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