Oggi ci ha lasciati Franco Buscemi.
La notizia ci ha molto rattristati. Non voglio né sono in grado di scriverne l’elogio funebre e, peraltro, sono certo che Egli non lo avrebbe gradito.
Con Franco se ne va un collega per il quale ho immediatamente colto una sensazione di vera amicizia da lui sempre ricambiata, resa ancor più salda dalla collaborazione durata per molti anni. La sua indole signorile, garbata amichevole gioviale attraeva subito e lo rendeva simpatico all’interlocutore che si sentiva a proprio agio, come se lo conoscesse da antica data.
La detta simpatia e cordialità la estrinsecava nei confronti di tutti coloro con i quali entrava in contatto, anche nei confronti di persone semplici e popolari.
Proverbiali erano gli scherzi che lo stesso era solito fare agli amici più vicini e gli aneddoti e barzellette che era solito raccontare con naturalezza ed apparente serietà.
In campo giuridico brillava per l’arguzia e le soluzioni che era solito trovare ed applicare al caso concreto che gli veniva sottoposto; ha collaborato per molti anni anche con studi notarili, apportandovi la sua preparazione e le sue geniali intuizioni.
Un abbraccio ai familiari con i quali condividiamo il loro dolore
Peppino Cirelli