Finalmente, il cosiddetto ” divorzio immediato” all’italiana è stato sancito anche dalla Cassazione che, ponendo fine alle dispute giuridiche, con la superiore sentenza ha ammesso il ricorso presentato da una coppia con una domanda congiunta e cumulata di separazione e di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, nell’ambito del procedimento di cui all’art. 475 bis 51 del Codice di procedura civile.
Quindi, non c’è più alcun dubbio perché, sino ad ora, le decisioni non erano state omogenee.
Insomma, il divorzio immediato si può fare perché la Cassazione ha chiarito i dubbi interpretativi. Di conseguenza la normativa vigente puo’ essere applicata in modo univoco e senza disparità di trattamento su tutto il territorio nazionale.
In effetti, non è una novità di poco conto perché, innanzitutto, non si deve piu’ fare ricorso a due procedimenti differenti: quello di separazione prima e quello di divorzio effettivo dopo.
Il che significa che non si duplicheranno nemmeno le parcelle dei legali, i documenti da presentare ed il contributo unificato.
In pratica ci sarà un bel risparmio per i richiedenti.
Inoltre cambiano anche le attese, nel senso che non si deve aspettare sei mesi, con tutte le conseguenze del caso, per presentare il secondo ricorso.
Adesso, con un atto solo, si faranno entrambe le pratiche e, semmai, ci penseranno i giudici, e anche in maniera telematica, ad emettere le due sentenze. Certo sempre a distanza di sei mesi,ma in modalità quasi”automatica”.
Avv. Salvatore Torchia
Scarica la Sentenza in formato pdf: Cass. Civ. Sent. n. 28727 del 2023